Monitoraggio emissioni da camino

Campionamento di Metalli pesanti da camino conforme alla normativa Uni EN-14385 recepita nel DLgs 152-2006

Metodo dedicato al campionamento di metalli pesanti da scarico in emissione provenienti da inceneritori di rifiuti urbani e pericolosi. Gli elementi presi in esame sono: Antimonio, Arsenico, Cadmio, Cromo, Cobalto, Rame, Magnesio, Nickel, Piombo, Tallio. Il metodo è applicabile ad ognuno degli elementi specifici nell’intervallo di concentrazione da 0,005 mg/m3 a 0,5 mg/m3.

Il sistema comprende una sonda riscaldata contenente il set di vetreria necessario per campionare i metalli pesanti senza che nessuna parte in metallo entri in contatto con il gas di campionamento. Uno speciale dispositivo di supporto gorgogliatori è posizionato all’esterno della sonda subito dopo il contenitore riscaldato contenente il porta filtro. Questa opzione elimina il rischio di formazione di condensa nella linea di campionamento con relativa perdita di campione.

La normativa prevede due tipologie diverse di campionamento, la prima con campionamento diretto comprendente il passaggio del gas su entrambi i supporti nello stesso flusso di aspirazione ed una seconda con flusso derivato.

Il dispositivo può essere collocato direttamente alla sonda riscaldata completa del box portafiltro riscaldato (600/SIR1500BB) grazie alla serie di raccordi in vetro. Il campione è poi adsorbito attraverso una serie di tre gorgogliatori a tenuta e refrigerati direttamente nel contenitore posto sulla parte posteriore della sonda, oltre ad un quarto gorgogliatore tenuto vuoto. Il volume del campione sarà considerato compatibilmente con i limiti di rilevabilità strumentali, considerando il metodo analitico scelto. Possono essere utilizzati tre tipologie di membrane filtranti, ma tenendo presente che si tratta di basse concentrazioni di campione, le membrane devono essere esenti da legante e di alta qualità. La scelta può essere tra: fibra di vetro, fibra di quarzo o preferibilmente fibra di vetro ricoperta con PTFE (massima temperatura consigliata 300°C).

Campionamento isocinetico diretto. L’apparecchiatura di campionamento deve essere progettata in modo da ridurre al minimo il tempo di permanenza del gas tra l’ugello della sonda e gli assorbitori a gorgogliamento (meno di 5 secondi). La temperatura della sonda deve essere controllata almeno a 120°C e comunque 20°C al di sopra del punto di rugiada acido dei gas. Il dispositivo di riscaldamento deve essere progettato in modo da ridurre al minimo la zona non riscaldata vicino al raccordo con l’alloggiamento del porta filtro.

Metodo automatico

Campionamento metalli pesanti
Metodo semi automaticoCampionamento metalli pesanti

Campionamento con derivazione. L’apparecchiatura non prevede il campionamento in isocinetismo in tempo reale. Il portafiltro deve essere alloggiato in un box riscaldato (la sonda di prelievo è la stessa che nell’opzione isocinetica) e raccordato direttamente ai gorgogliatori posti in uscita; tre con setto sinterizzato contenenti la soluzione di adsorbimento ed un gorgogliatore vuoto senza setto. Il tempo di campionamento è direttamente proporzionale alla concentrazione di gas ed ai limiti strumentali.

Campionamento metalli pesanti