Monitoraggio emissioni da camino

Campionamento di Acido cloridrico conforme alla metodologia EPA 29 e 26°ed EN-14385

Il sistema comprende una sonda riscaldata contenente il set di vetreria necessario per campionare l’Acido Cloridrico senza che nessuna parte in metallo entri in contatto con il gas di campionamento. Uno speciale dispositivo di supporto gorgogliatori è posizionato all’esterno della sonda subito dopo il contenitore riscaldato contenente il porta filtro. Questa opzione elimina il rischio di formazione di condensa nella linea di campionamento con relativa perdita di campione.
La normativa prevede due tipologie diverse di campionamento, una di tipo isocinetico con derivazione del flusso per le polveri ed un’altra solo per il gas dove non siano presenti particelle sotto forma di aerosol.
Il dispositivo può essere collocato direttamente alla sonda riscaldata completa del box portafiltro riscaldato (600/SIR1500BB) grazie a dei raccordi in vetro. Il campione è poi adsorbito attraverso una serie di tre gorgogliatori a tenuta e refrigerati direttamente nel contenitore posto sulla parte posteriore della sonda.
Con un set di accessori ed incrementando il numero dei gorgogliatori posizionati nella vasca refrigerata, è possibile utilizzare la sonda riscaldata per il campionamento di metalli in emissione secondo quanto richiesto dalla metodologia EPA 29 e 26° ed EN-14385

Modalità di campionamento
Il campionamento di Acido Cloridrico può essere effettuato con un doppio sistema di prelievo, uno per la parte gas con sistema standard e tre gorgogliatori, uno per la parte polveri e gas previsto in isocinetismo in tempo reale.
Campionamento isocinetico. L’apparecchiatura di campionamento deve essere progettata in modo da ridurre al minimo il tempo di permanenza del gas tra l’ugello della sonda e gli assorbitori a gorgogliamento (meno di 5 secondi). La sonda riscaldata e l’ugello d’ingresso devono essere realizzati in accordo con la ISO 9096:1992. Tuttavia, poiché queste parti sono spesso realizzate in vetro borosilicato difficilmente lavorabile a tolleranze rigide, i requisiti relativi al bordo di ingresso dell’ugello possono essere meno vincolanti. La temperatura della sonda deve essere controllata almeno a 120°C e comunque 20°C al di sopra del punto di rugiada acido dei gas. Il dispositivo di riscaldamento deve essere progettato in modo da ridurre al minimo la zona non riscaldata vicino al raccordo con l’alloggiamento del porta filtro. Detto porta membrana deve contenere un materiale filtrante con efficienza maggiore del 99,5% per la portata in volume massima effettiva del filtro, per evitare errori di misurazione dovuti a particelle fini di cloruri salini che potrebbero essere raccolte negli assorbitori a gorgogliamento ed analizzate come HCI.
I filtri più appropriati a questo scopo sono quelli piani, pertanto in fibra di vetro o di quarzo di diametri diversi. L’alloggiamento del filtro deve essere riscaldato per mantenere la temperatura del gas costante. La derivazione per la linea di gorgogliatori per la raccolta di HCl è posta a valle dell’uscita del porta filtro e deve avere un flusso di aspirazione compreso tra 2 e 3 litri/minuto. La linea principale dove la portata sarà definita dai criteri isocinetici, avrà un flusso compreso tra 30 e 150 litri minuto (compatibilmente con la strumentazione di prelievo).

Campionamento non isocinetico
L’apparecchiatura non prevede il campionamento in isocinetismo in tempo reale. Il portafiltro deve essere alloggiato in un box riscaldato (la sonda di prelievo è la stessa che nell’opzione isocinetica) e raccordato direttamente ai gorgogliatori posti in uscita, due dei quali con setto sinterizzato contenenti la soluzione di adsorbimento ed un gorgogliatore vuoto senza setto. Il tempo di campionamento è direttamente proporzionale alla concentrazione di gas ed ai limiti previsti di concentrazione. Mediamente un campionamento previsto nel range di concentrazione tra 1mg/m3 e 10 mg/m3 richiede un volume compreso tra 50 e 200 litri di aria con un tempo di campionamento non inferiore ai 30 minuti. Per concentrazioni inferiori di gas si possono estendere i tempi di campionamento.

Metodo automatico

tl_files/applicazioni/ac_clo_01_auto.png

Metodo semi automaticotl_files/applicazioni/ac_clo_02_semiauto.png